Nella parte orientale dell’Africa sorge la Tanzania, un Paese con una popolazione di circa 40 milioni di abitanti. La città più grande, sebbene non sia più la capitale della nazione, è Dar es Salaam: una metropoli che offre un’interessante fusione di culture africane, arabe, asiatiche ed europee. Dar es Salaam è divisa in quattro aree distinte: il centro cittadino, un insieme di palazzi adibiti a uffici, alberghi, ristoranti, bar, locali notturni, parchi e strutture per lo sport; la penisola, sede dei più importanti corpi diplomatici e zona abitata dagli immigrati, con panorami meravigliosi sul mare, nonché ristoranti, negozi, alberghi e circoli di vela; una zona costiera in cui sorgono numerosi resort e case, che si estende per 20-30 km a nord e a sud della metropoli; e il resto della città, una massa di soluzioni abitative a basso costo, in cui 3-4 milioni di persone vivono vicino alla soglia di povertà. Il passaggio dal socialismo a un governo più in linea con il capitalismo negli ultimi quindici anni, insieme all'influsso di diplomatici, grandi imprese e finanziamenti stranieri, ha portato a un miglioramento graduale delle condizioni della popolazione, nonché delle infrastrutture e strutture pubbliche, che vengono potenziate anno dopo anno. Un tempo le interruzioni di energia erano frequenti, ma ora sono state sostituite da occasionali perdite di potenza energetica; l’acqua e il sistema fognario restano una delle priorità principali del governo.