Secondo i dati di 2,1 milioni di membri di InterNations di maggio 2016, gli Stati Uniti sono stati il paese più popolare fra le persone che hanno deciso di vivere e lavorare all’estero. Questo paese ospita l’8% della popolazione che espatria. È seguito dalla Germania (7% della popolazione globale che espatria), dal Regno Unito (6%) e dagli Emirati Arabi Uniti (6%). Sulla base dell’inchiesta del 2015 sui membri di InterNations che si sono trasferiti all’estero, la maggior parte degli espatriati negli Stati Uniti ha ricevuto un incarico da parte del proprio datore di lavoro, mentre un numero superiore alla media degli espatriati in Germania, Regno Unito ed Emirati Arabi Uniti ha trovato autonomamente un posto di lavoro. Un altro risultato interessante è stato che l’80% delle persone che vivono in questi 4 paesi primi classificati si considera generalmente soddisfatto della propria vita all’estero. Ulteriori risultati in merito alla soddisfazione sul lavoro degli espatriati indicano che, in media, il 64% della popolazione globale che si trasferisce è soddisfatto del proprio lavoro all’estero. Chi è espatriato negli Stati Uniti (68%) e in Germania (69%) presenta il livello più alto di soddisfazione per quanto riguarda il proprio lavoro all’estero. Dall’altro lato, il Regno Unito (63%) e gli Emirati Arabi Uniti (60%) hanno un tasso di soddisfazione inferiore alla media se si considera la carriera all’estero. Queste variazioni possono essere collegate a diversi settori (ad es. settore delle costruzioni negli Emirati Arabi Uniti). In aggiunta, i dati dei membri hanno indicato anche le nazionalità più diffuse tra gli espatriati, ovvero i che mandano più persone all’estero. Questi valori sono suddivisi fra diverse nazioni: Stati Uniti, Regno Unito, India, Francia e Germania risultano avere la più alta popolazione di espatriati. Gli americani sono in testa a questa statistica con circa 149.000 persone o il 10% di tutti gli espatriati di InterNations, e rappresentano quindi la quota più alta di persone che lasciano il proprio paese di origine. Gli Stati Uniti sono seguiti degli espatriati del Regno Unito e dell’India rispettivamente con l’8% e il 6%. I tedeschi e i francesi contribuiscono invece rispettivamente con il 5% alla comunità mondiale degli espatriati che vivono e lavorano all’estero.